Editoriale – La persona giusta al posto giusto

Editoriale – La persona giusta al posto giusto

La persona giusta al posto giusto – La persistente crisi dell’economia che in questi anni ha coinvolto pesantemente il mondo del lavoro ha costretto le Aziende a concentrare in modo sempre più efficace la propria attenzione sulle prestazioni professionali rientranti nel core business. Le strutture aziendali sono state rese più snelle e flessibili, decentrando una serie di attività non strettamente legate al core business aziendale.

In questo panorama l’inserimento di nuove figure professionali, il mantenimento e la valorizzazione di quelle presenti che identificano i valori distintivi dell’azienda, oltre all’attenzione ai processi organizzativi aziendali sulla spinta dell’evoluzione dell’Information Technology (IT), diventano strategici ed essenziali per lo sviluppo futuro. Queste brevi considerazioni sono finalizzate a richiamare l’attenzione dei nostri clienti sulla necessità di mantenere e rafforzare in azienda lo sviluppo delle risorse umane, affidandone la gestione amministrativa e la conseguente responsabilità ai Consulenti del Lavoro abilitati.

Nell’ambito di questo panorama si inserisce il progetto “Gestione del personale e successo aziendale”, avviato dal nostro Studio con l’Università del Piemonte Orientale e presentato lo scorso 22 giugno 2012, che, dopo un anno di ricerca nelle aziende del territorio novarese, ha portato all’identificazione di parametri e indici di valutazione delle competenze e capacità.  I risultati della ricerca e l’utilizzo di tali parametri di valutazione saranno presentati nel convegno che si terrà presso la sede di Novara dell’Università il prossimo 27 novembre alle ore 14

L’integrazione dei dati oggetto di ricerca con l’aspetto salariale e l’orario di lavoro, la cui gestione amministrativa è stata affidata allo Studio, consentirà di ottenere precisi indici di riferimento per supportare le scelte aziendali. Dobbiamo valorizzare le opportunità offerte dalla normativa sulla flessibilità in ingresso (periodi di prova più lunghi previsti dai CCNL, contratto a termine “acausale”, apprendistato eccetera), che permettono di inserire in azienda una persona con le caratteristiche professionali e soggettive richieste da una specifica posizione lavorativa.

Un’attenta analisi della figura professionale richiesta e le successive verifiche periodiche sulla base di dati oggettivi, consentiranno all’Azienda di arrivare a una decisione riducendo il rischi di controversie. 

Accanto al tema dell’inserimento lavorativo – la “persona giusta al posto giusto” –, viene anche affrontato il tema della valutazione e retribuzione del personale e dei sistemi incentivanti che possono trovare applicazione nelle specifiche realtà aziendali.

Spero vivamente di vedervi e salutarvi tutti al 
convegno del 27 novembre 2013, alle 14, nella sede di Novara dell’UPO.


Lorenzo Miazzo

Consulente del Lavoro

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