Il lavoro a chiamata per sostituire i voucher?

Il lavoro a chiamata per sostituire i voucher?

A seguito della scomparsa dei voucher, una delle possibilità per poter fronteggiare la necessità di gestire il personale precedentemente impiegato grazie all’uso dei buoni lavoro può essere (con molte limitazioni) il lavoro a chiamata.

Il lavoro a chiamata (o intermittente) è una particolare tipologia di lavoro subordinato  in cui il datore di lavoro può richiedere la prestazione solo quando ne ha bisogno, per un massimo di 400 giornate di effettivo lavoro nell’arco di tre anni solari con il medesimo datore di lavoro. Per i settori del turismo, dei pubblici esercizi e dello spettacolo questo limite temporale non si applica, vista la natura propria di stagionalità ed estemporaneità legata all’attività; in caso di superamento di tale limite, il rapporto di lavoro si trasforma in un rapporto a tempo pieno ed indeterminato.

Questa forma contrattuale è utilizzabile solo per lavoratori che abbiano 24 anni (meno di 25) o più di 55 anni (compresi i pensionati), oppure per i CCNL in cui esista un accordo sindacale che dia disposizioni in merito al lavoro intermittente e per i numerosi settori individuati dal regio decreto del 1923 (dei quali fanno parte, ad esempio, camerieri, personale di servizio e cucina in alberghi e ristoranti, custodi, portinai, ecc.).

Il lavoro intermittente prevede un vero e proprio contratto di lavoro (che può essere anche a tempo indeterminato), con i relativi adempimenti, formalità ed oneri, con la differenza che “la prestazione può essere richiesta dal datore di lavoro quando la ritiene necessaria e non è un obbligo continuo per il lavoratore”.

Nella tabella seguente è possibile vedere una comparazione su base mensile tra il costo del lavoro accessorio e quello del lavoro intermittente (per l’esempio è stato utilizzato il dato tabellare previsto dal CCNL del Turismo, livello VII che prevede mansioni quali lavoratore catering, personale di fatica e/o pulizia addetto alla sala, cucina, office, magazzino).

Comparazione costo su base mensile

EMOLUMENTI ACCESSORIO - VOUCHER INTERMITTENTE
RETRIBUZIONE/COMPENSO NETTO € 1.260,00
€ 994,10
RETRIBUZIONE/COMPENSO LORDO € 1.680,00 € 1.248,40
RATEI € 0,00 € 208,10
CONTRIBUTI INPS CARICO DITTA € 302,40 € 422,10
CONTRIBUTI INAIL CARICO DITTA € 117,60 € 10,20
T.F.R. € 0,00 € 107,90
TOTALE COSTO € 1.680,00 € 1.996,70

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