Le nuove opportunità del contratto di apprendistato

Le nuove opportunità del contratto di apprendistato

Le opportunità offerte dall’apprendistato, a seguito delle modifiche al bonus assunzioni a tempo indeterminato in vigore fino al 31 dicembre 2016, sono svariate; occorre preliminarmente ricordare le novità più significative introdotte dalla recente normativa: la riduzione degli adempimenti burocratici, la riduzione del costo del lavoro, la possibilità di utilizzare le agevolazioni previste da Garanzia Giovani, l’esclusione dal computo del personale occupato (per esempio il collocamento obbligatorio), oltre alla detrazione ai fini IRAP del costo del personale.

E’ prevista, inoltre, la possibilità di assumere, senza limiti di età, lavoratori disoccupati fruitori di una indennità di disoccupazione, con un contratto  finalizzato a una riqualificazione professionale.
Il vantaggio contributivo si estende in caso di “consolidamento” del rapporto al termine del periodo formativo: la contribuzione è ridotta al 10% per ulteriori 12 mesi (esclusi i lavoratori assunti come disoccupati o dalle liste di mobilità).

Sotto l’aspetto economico è prevista la possibilità di retribuire il lavoratore fino a due livelli in meno rispetto a quello finale per tutta la durata del periodo formativo.
Un altro vantaggio scaturisce da Garanzia Giovani, con la possibilità di ottenere un bonus (da 1.500 a 6.000 euro, a seconda della profilazione) per l’attivazione di un tirocini, o di beneficiare di un ‘super bonus’ (da 3.000 a 12.000 euro) per contratti a tempo indeterminato  o apprendistato professionalizzante di precedenti tirocini avviati e/o conclusi con Garanzia Giovani entro il 31 gennaio scorso.

La normativa prevede anche la possibilità, per i soggetti disabili, di instaurare rapporti in deroga ai limiti di età e di durata del contratto – quindi superiori ai tre anni.

In tutti i casi, il rapporto di lavoro potrà essere risolto al termine dell’apprendistato assicurando il preavviso contrattualmente previsto.

A tale riguardo, lo Studio Miazzo sta ultimando un progetto condiviso con un Ente autorizzato dalla Regione Piemonte che, attraverso la gestione dei fondi interprofessionali, possa affiancare le aziende nell’erogare la formazione, mettendole così al sicuro da ogni possibile contestazione.

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