Decreto Flussi: fissate le quote per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia

Decreto Flussi: fissate le quote per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia

Il 26 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM del 29 dicembre 2022, c.d. Decreto Flussi, che stabilisce le quote per l’ingresso dei lavoratori stranieri in Italia.

La quota massima prevista è di 82.705 ingressi, di cui 44.000 per motivi stagionali. Dei restanti 38.705 dedicati ai lavoratori non stagionali, 30.105 unità sono riservate nello specifico ai seguenti settori:

  • Autotrasporti
  • Edilizia
  • Turistico-alberghiero
  • Meccanico
  • Telecomunicazioni
  • Alimentare
  • Cantieristica navale

Condizioni per la richiesta di nulla osta

Nel Decreto Flussi è stabilito anche che il datore di lavoro debba verificare, prima dell’invio della richiesta di nulla osta al lavoro, che non vi siano già sul suolo nazionale altri lavoratori disponibili per ricoprire il ruolo. La verifica va effettuata inviando una richiesta di personale al Centro per l’Impiego di riferimento. Le disposizioni attuative sono definite da apposita circolare congiunta, contenente inoltre l’indicazione dei documenti necessari a dimostrare tale verifica.

Il datore di lavoro potrà dunque richiedere il nulla osta esclusivamente nei seguenti casi:

  • Il Centro dell’Impiego non risponde alla richiesta di personale entro 15 giorni lavorativi dalla presentazione della domanda;
  • Il lavoratore proposto dal Centro per l’Impiego non è idoneo al ruolo da ricoprire;
  • Il lavoratore proposto dal Centro per l’Impiego non si presenta al colloquio entro venti giorni lavorativi dalla presentazione della domanda.

Le circostanze sopracitate dovranno essere dichiarate dal datore di lavoro all’interno di un’autocertificazione allegata alla richiesta di nulla osta. La verifica di indisponibilità non sarà necessaria in caso di lavoratori stagionali o di lavoratori formati all’estero.

Rilascio automatico del nulla osta

Da quest’anno, il Decreto Flussi prevede inoltre che, trascorsi 30 giorni dalla presentazione della domanda di nulla osta, quest’ultimo venga rilasciato automaticamente (in assenza di motivi ostativi) e inviato telematicamente alle Rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi d’origine, le quali dovranno a loro volta rilasciare il visto d’ingresso entro 20 giorni.

Le domande potranno essere inviate a partire dal 27 marzo 2023.

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