Decreto Lavoro: contratti a tempo determinato, riduzione dei contributi e welfare aziendale
Il 5 maggio è entrato in vigore il Decreto Lavoro, contenente misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.
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Il 5 maggio è entrato in vigore il Decreto Lavoro, contenente misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.
Varia la modalità di pagamento di esonero parziale e contributo annuale L.68/99: tutte le novità in materia.
Il 26 gennaio è stato pubblicato il Decreto Flussi, che fissa le quote per l’ingresso in Italia di lavoratori stranieri: ecco tutte le novità.
Dopo il passaggio parlamentare alla Camera e al Senato, è stata approvata la Legge di Bilancio 2023: ecco i provvedimenti in materia di lavoro.
Per l’anno d’imposta 2022 sono previste nuove disposizioni per i fringe benefit che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente.
Il Decreto Riaperture convertito nella Legge 19 maggio 2022, n. 52 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.119 del 23 maggio 2022. Il testo è stato emendato in più punti e prevede delle importanti novità in materia di smart working e tutele per i lavoratori fragili.
Con il Family Act, il Governo viene delegato a emanare una serie di decreti legislativi per promuovere la genitorialità, valorizzare la crescita dei bambini, promuovere l’autonomia dei giovani e l’armonizzazione tra lavoro e famiglia, oltre a rafforzare le tutele già esistenti.
La Legge di Bilancio 2022 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2021: ecco tutte le riforme più rilevanti.
Con il Decreto Sostegni Bis, viene ampliata la platea di coloro che possono stipulare il contratto di espansione per il 2021: ora, anche le aziende con più di 100 dipendenti possono avvalersene.