Assunzioni under 36: come funziona e a chi spetta l’esonero contributivo

Assunzioni under 36: come funziona e a chi spetta l’esonero contributivo

Con la circolare n.57 del 22 giugno, l’INPS ha fornito le istruzioni operative per fruire dell’esonero contributivo per i datori di lavoro che effettuano assunzioni a tempo indeterminato (o trasformazioni) di giovani under 36, in conformità alle disposizioni della Legge di Bilancio 2022 e della successiva misura prevista dalla Legge di Bilancio 2023.

In particolare, l’esonero riguarda le assunzioni a tempo indeterminato (e le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato) effettuate tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023.

Misura e durata degli incentivi alle assunzioni

L’ammontare dell’esonero è pari al 100% della contribuzione previdenziale a carico dei datori di lavoro entro il massimale annuo previsto a seconda dei periodi di riferimento:

  • Per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022 nel limite massimo di importo pari a 6.000 euro annui (soglia massima di 500 euro al mese) e per un massimo di 36 mesi;
  • Per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 gennaio 2023 nel limite massimo di importo pari a 8.000 euro annui (soglia massima di 666,66 euro al mese) e per un massimo di 36 mesi.

Nell’ipotesi di rapporti di lavoro a tempo parziale, il massimale dell’agevolazione deve essere proporzionalmente ridotto.

Per le aziende con un’unità produttiva ubicata in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia, Calabria e Sardegna, l’esonero è prolungato a 48 mesi anziché 36.

Sono esclusi dall’ambito di applicazione dell’esonero i rapporti di lavoro domestici, l’assunzione di personale con qualifica dirigenziale, i rapporti di lavoro al termine dell’apprendistato e i rapporti di lavoro intermittente o a chiamata.

Requisiti soggettivi dei lavoratori

I lavoratori, alla data di assunzione (o di trasformazione):

  • Non devono aver compiuto il trentaseiesimo anno di età (dunque, avere un’età inferiore o uguale a 35 anni e 364 giorni);
  • Non devono essere stati precedentemente occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa.

Condizioni generali per i datori di lavoro

Sono destinatari dell’incentivo tutti i datori di lavoro privati, imprenditori e non (es. studi professionali, associazioni), compresi i datori di lavoro agricoli. Sono escluse le imprese del settore finanziario.

Il diritto alla fruizione degli esoneri è subordinato al rispetto dei principi generali in materia di incentivi all’assunzione, disciplinati dall’art. 31 del D.Lgs. n. 150/2015, nonché al rispetto dei presupporti previsti dall’esonero di cui alla Legge di Bilancio 2021 e richiamati dalla Legge di Bilancio 2023.

In particolare, per beneficiare dell’incentivo, i datori di lavoro:

  • Devono essere in regola con i versamenti contributivi (DURC regolare);
  • Devono rispettare pienamente le norme di legge e del CCNL applicato, anche in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;
  • Devono rispettare la compatibilità con la normativa in materia di aiuti di Stato (“Aiuti di importo limitato” del Temporary Crisis and Transition Framework, autorizzato dalla CE per il periodo compreso tra il 1° luglio 2022 e il 31 dicembre 2023);
  • Nei sei mesi precedenti all’assunzione incentivata, non devono aver proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi di lavoratori con la medesima qualifica del lavoratore assunto;
  • Nei nove mesi successivi all’assunzione incentivata, non devono procedere a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo né a licenziamenti collettivi di lavoratori inquadrati con la stessa qualifica e locati nella medesima unità produttiva del lavoratore assunto.

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