Decreto Lavoro: contratti a tempo determinato, riduzione dei contributi e welfare aziendale
Il 5 maggio è entrato in vigore il Decreto Lavoro, contenente misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.
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Il 5 maggio è entrato in vigore il Decreto Lavoro, contenente misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro.
Per l’anno d’imposta 2022 sono previste nuove disposizioni per i fringe benefit che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente.
Il decreto Aiuti-bis del 9 agosto ha previsto ulteriori incentivi di welfare aziendale a sostegno dei lavoratori.
Lo Studio Miazzo ha avviato una collaborazione con Associazione Welform, allo scopo di assistere le aziende nel valorizzare al meglio il proprio personale e adempiere agli obblighi di legge senza sostenere costi aggiuntivi.
Welfare e Flexible Benefit: la forma di retribuzione al lavoratore dipendente in beni e servizi in natura, che non forma reddito da lavoro dipendente.
Natale, tempo di sorprese e buoni propositi: il momento ideale per presentare Welfarebit, un portale dedicato al Welfare aziendale