Welfare aziendale: soluzioni alternative per attrarre i talenti

Welfare aziendale: soluzioni alternative per attrarre i talenti

Individuare e attrarre delle risorse di valore da inserire nella propria organizzazione è un processo complesso e in continua evoluzione, che richiede l’implementazione di diverse attività, dalla selezione del personale al welfare aziendale, ponendo grande attenzione al benessere e allo sviluppo del potenziale di ciascun collaboratore.

Le personalità con maggiori competenze tendono infatti a valutare un’offerta di lavoro in tutti i suoi aspetti, al di là di quello retributivo: formazione continua, opportunità di crescita, bilanciamento tra vita privata e lavorativa, sono tutti incentivi che verranno presi in considerazione dal candidato al momento della scelta. Ecco perché, per promuoversi al meglio e attrarre dei nuovi talenti, è importante che l’azienda elabori una corretta strategia di Employer Branding ed Employee Retention.

Anche il welfare aziendale, comprendendo una vasta gamma di benefit e servizi, è diventato uno strumento cruciale per promuovere il benessere dei dipendenti, ridurre il tasso di turnover e rafforzare l’immagine aziendale sul mercato del lavoro.

Welfare aziendale obbligatorio e Fringe Benefits

Il welfare, quando previsto da CCNL, è vincolato da precise normative contrattuali e risulta quindi obbligatorio per legge; in questo caso, ciascun CCNL indica l’ammontare dei benefit da erogare ai lavoratori.

Oltre al welfare aziendale obbligatorio, la Legge di Bilancio 2024 ha apportato rilevanti novità in materia di fringe benefit. L’art. 1, comma 16 innalza, per il 2024, la soglia di esenzione per l’assegnazione dei fringe benefit da parte del datore di lavoro a 1.000 euro per i dipendenti senza figli a carico, e a 2.000 euro per i dipendenti con figli a carico.

Esempi di soluzioni di welfare aziendale

Il welfare dà la possibilità di erogare ai propri collaboratori delle soluzioni eterogenee, tenendo conto delle diverse necessità e apportando miglioramenti significativi allo stile di vita di ciascuno.

In considerazione di ciò, può essere utile individuare delle soluzioni peculiari e differenti dai classici servizi erogati (es. bonus spesa), che possano rendere le aziende più attrattive per i candidati e per i collaboratori già in forza. Queste soluzioni possono comprendere:

  • Assistenza sanitaria integrativa: copertura per spese mediche aggiuntive e servizi sanitari complementari;
  • Previdenza complementare: offerta di piani pensionistici integrativi per garantire una maggiore sicurezza finanziaria;
  • Benefici economici per la famiglia: sostegno economico per figli minori, anziani o disabili a carico;
  • Servizi ricreativi: accesso a palestre, viaggi, attività sportive e altre iniziative di svago;
  • Formazione e sviluppo del capitale umano: opportunità di crescita professionale attraverso programmi di formazione e sviluppo.

Pacchetti assicurativi sanitari: la nostra proposta

Una prima opzione interessante intercettata dalla ricerca di mercato svolta da Studio Miazzo, consiste nella possibilità di strutturare dei pacchetti assicurativi definiti specificamente in base alle soglie previste per il welfare obbligatorio e i fringe benefit. Tali soluzioni possono essere modificate di volta in volta in base alle eventuali modifiche normative.

I pacchetti assicurativi possono essere erogati indistintamente a ciascun dipendente, oppure proposti ad alcune figure strategiche dell’organizzazione affinché possano apprezzarne il valore aggiunto, godendo dei vantaggi della copertura assicurativa senza preoccupazioni, e con un notevole risparmio di tempo e risorse.

Vuoi capire come attrarre nuovi talenti grazie al welfare aziendale? Contatta i nostri esperti!

ARTICOLI CORRELATI

RIMANI AGGIORNATO SU TUTTE LE NOVITÀ IN AMBITO WELFARE: ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER!