I cambiamenti avvenuti all’interno del mercato del lavoro, la digitalizzazione, le differenti esigenze e priorità dei lavoratori, sono solo alcune delle variabili che hanno portato a un netto cambio di paradigma per la gestione del personale. Quest’ultima, infatti, non può più considerarsi come una mera funzione amministrativa, ma comprende un ampio spettro di attività, tutte finalizzate alla miglior gestione possibile dei dipendenti, dal loro ingresso in azienda in avanti.
Cos’è la gestione del personale?
Per gestione del personale si intende l’insieme dei processi, svolti internamente o esternalizzati, che consentono all’azienda di seguire i dipendenti in ogni fase della vita lavorativa, analizzando le loro esigenze, rispettando la normativa di riferimento e monitorando correttamente i costi legati alle risorse umane.
Tali processi possono riassumersi in:
- Selezione del personale
- Onboarding
- Formazione
- Valutazione e sviluppo
- Consulenza del lavoro
- Amministrazione del personale
- Controllo di gestione
- Digitalizzazione dei processi
Per una gestione ottimale del personale, è importante che ciascuna di queste “macro-aree” sia definita in modo chiaro e costantemente monitorata.
Selezione del Personale
Il processo di selezione (di cui parliamo in modo approfondito in questo articolo), finalizzato all’introduzione di nuove figure all’interno della realtà aziendale, è particolarmente delicato, poiché si pone l’obiettivo di individuare persone in linea con i valori aziendali e in grado di portare valore aggiunto al team.
Onboarding
L’ingresso di una nuova risorsa non va mai sottovalutato: potrebbe essere proprio l’impressione iniziale del neoassunto a condizionare la sua percezione dell’azienda e il suo rapporto con il team di lavoro in futuro. Una persona seguita correttamente in fase di onboarding, sarà maggiormente fidelizzata e potrebbe divenire un vero e proprio ambassador per l’azienda. Qui troverai qualche dritta su come gestire un onboarding vincente.
Formazione
La parola chiave per far sì che ogni risorsa possa esprimere il suo pieno potenziale, è formazione. Ma perché è così importante? La crescita personale e professionale dei dipendenti passa necessariamente attraverso attività di reskilling e di upskilling, utili non solo a coprire le competenze necessarie, ma anche a mantenerle aggiornate e, ove necessario, ad acquisirne di nuove.
Valutazione e sviluppo
Le prestazioni dei lavoratori non possono dipendere da valutazioni sporadiche, soggettive e non misurabili. Per poter fornire dei feedback e dei riconoscimenti adeguati (ma anche i giusti strumenti per avanzare professionalmente), occorre definire dei criteri precisi, fondati su fattori oggettivi e misurabili, sulla base dei quali ciascun lavoratore possa essere valutato equamente e, in base a ciò, essere accompagnato in un percorso di sviluppo del suo potenziale.
Consulenza del Lavoro
Il diritto del lavoro è una materia complessa, che richiede studio, attenzione e aggiornamento costanti: essere supportati da un professionista con un’approfondita conoscenza delle novità giuslavoristiche, consente all’azienda non solo di agire nel rispetto della normativa, ma anche di gestire eventuali imprevisti e di rispondere prontamente ai repentini cambiamenti del mercato del lavoro.
Amministrazione del Personale
Una buona gestione del personale passa anche dall’elaborazione delle buste paga: sono infatti molti gli obblighi mensili e annuali a cui un datore di lavoro deve adempiere, ed è fondamentale affidarsi a degli esperti in grado di ridurre al minimo eventuali errori e di rispettare le scadenze. Spesso avviene che sia proprio lo stesso Consulente del Lavoro a svolgere questa funzione, ma quali sono i vantaggi in questo caso? Ve lo spieghiamo nel dettaglio in un articolo dedicato.
Controllo di gestione
Assunzioni, dimissioni improvvise, corsi di formazione, stipendi, livelli di produttività… Tutti questi sono esempi di costi variabili legati alle risorse umane e, come tali, devono essere monitorati e tenuti sotto controllo, così da poter stabilire la quantità di risorse da dedicare a ciascuna attività e valutare se modificare dei processi poco efficaci. Ecco perché il budget del personale è così importante.
Digitalizzazione dei processi
Una buona organizzazione non può più prescindere dalla digitalizzazione. Ad oggi, sono presenti numerosissimi strumenti e applicativi che consentono di strutturare dei processi aziendali lineari e standardizzati, permettendo all’azienda di risparmiare tempo e di mantenere fluida la comunicazione tra i vari reparti. Non si può nemmeno pensare di condurre un’attività esclusivamente offline, poiché sia i candidati che i potenziali clienti si muovono sul web e sui social, e non avere una strategia di employer branding equivale a perdere innumerevoli opportunità di costruire relazioni di valore.
Conclusioni
Come abbiamo visto, la gestione del personale fa riferimento a moltissime aree e attività differenti; potremmo dire che, se la gestione HR è il meccanismo, ciascuna di queste aree ne rappresenta un ingranaggio, e ne consente il buon funzionamento. Ma cosa facciamo se uno di questi ingranaggi si rompe o non è ben oliato?
Ecco perché ogni fase dell’intero processo deve essere sempre presidiata e monitorata da persone in possesso delle adeguate competenze.